Articolo 11 della Costituzione Italiana L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Per ottenere l'invalidità civile, occorre presentare una domanda all’ INPS.
Dal 1° gennaio 2010 le domande vanno presentate esclusivamente in via telematica; queste ultime verranno trasmesse dall’Istituto alle ASL, le quali provvederanno all’accertamento per mezzo di Commissioni mediche, integrate da un medico dell’ INPS.
I verbali sanitari saranno redatti in formato elettronico e a disposizione degli uffici amministrativi.
Gli accertamenti sanitari conclusi con giudizio unanime dalla Commissione Sanitaria, convalidati dal Responsabile della Commissione Medico Legale territorialmente competente, se comportano il riconoscimento di una prestazione economica, danno luogo all’immediata verifica dei requisiti socio economici.
Gli accertamenti sanitari conclusi con giudizio a maggioranza sono soggetti a successiva verifica con riesame degli atti o eventuale disposizione di una nuova visita.
La Commissione Medica Superiore effettua il monitoraggio complessivo dei verbali e ha, comunque, facoltà di estrarre posizioni da sottoporre a ulteriori accertamenti.
COME PRESENTARE LA DOMANDA
La presentazione della domanda si articola in due fasi:
La prima riguarda la compilazione on line del certificato digitale da parte di un medico certificatore
(in genere il medico di base).
La seconda riguarda la presentazione telematica all’ INPS direttamente a cura dell’interessato, tramite Patronato o tramite le associazioni di categoria dei disabili.
REGISTRARSI SUL SITO INPS
Se si decide di occuparsi personalmente dell’inoltro della pratica, bisognerà, prima di tutto, registrarsi al sito dell’ INPS al fine di ottenere il PIN che consentirà l’accesso a tutti i servizi dell’ente previdenziale.
Al momento della registrazione occorre essere in possesso del codice fiscale, di un recapito telefonico, di una casella e-mail e, possibilmente, di una casella di posta elettronica certificata (pec); quest’ultima servirà per le comunicazioni di carattere ufficiale tra l’ente e il cittadino.
Una volta in possesso del codice si potrà accedere alla propria area personale e trasformare il PIN ricevuto in PIN "dispositivo".
A questo punto vi verranno richieste le credenziali di accesso, una volta autenticati seguite le istruzioni curandovi di aver già fatto compilare il certificato on line dal vostro medico certificatore, il quale, vi avrà fornito una ricevuta con il numero di certificato da utilizzare per l'abbinamento alla domanda.
La procedura deve avvenire entro il tempo massimo di trenta giorni dal rilascio del certificato; superato il termine, il numero di certificato non sarà più utilizzabile per l’inoltro telematico della domanda.
Completata l’acquisizione del certificato medico, il sistema genera la sezione domanda da compilare con:
• dati anagrafici e di residenza, completi di codice fiscale
• tipologia della domanda: invalidità, cecità, sordità, handicap, disabilità
• primo riconoscimento/aggravamento
• dati anagrafici eventuale tutore
• indicazione di domicilio provvisorio
• indirizzo e-mail per eventuali comunicazioni
La procedura consente l’invio della domanda solo se completa in tutte le sue parti.
Ad invio correttamente avvenuto il sistema rilascia ricevuta dell’accettazione della domanda contenente:
• Sede Inps presso cui è stata presentata la domanda
• anagrafica dell’istante
• data di presentazione
• accertamenti richiesti
• eventuale Patronato o Associazione di categoria
• numero di protocollo della domanda
• numero Domus
Nella ricevuta potrà essere presente la data di convocazione a visita che può essere modificata una sola volta ed entro limiti di tempo predefiniti.
Se si è assenti alla visita, si verrà comunque nuovamente convocati.
La mancata presentazione anche alla successiva visita sarà considerata a tutti gli effetti come una rinuncia alla domanda.
Per i verbali che possono dare diritto ad un riconoscimento economico, l’interessato viene invitato a completare, l’inserimento dei dati necessari per l’accertamento dei requisiti socio-economici e della modalità di pagamento richiesta.
Terminati i controlli amministrativi e reddituali, se viene riconosciuto il diritto, l’ INPS procede alla liquidazione della prestazione economica. All’interessato verrà inviata comunicazione di erogazione o reiezione della prestazione.
PRESTAZIONI ECONOMICHE
INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO
Si tratta di una prestazione economica in favore degli invalidi civili totalmente inabili, viene erogata a tutti i cittadini italiani, UE residenti in Italia o a cittadini extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno CE.
Per averne diritto bisogna non essere ricoverati in strutture con pagamento della retta a carico dello Stato, ed è incompatibile con le erogazioni di provvidenze simili (cause di servizio, lavoro o guerra).
La sua erogazione è indipendente dal reddito posseduto dall'invalido, dalla sua età e dall’eventuale svolgimento di attività lavorativa L’ importo è di circa 500 Euro per 12 mensilità.
Entro il 31 marzo di ogni anno i titolari devono inviare all'INPS una dichiarazione periodica relativa alla sussistenza dei requisiti di legge.
Spetta agli invalidi civili con un'invalidità pari al 100% che si trovino in stato di bisogno economico.
Viene erogata a tutti i cittadini italiani, UE residenti in Italia o a cittadini extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno CE con età fra i 18 e i 65 anni e nei confronti dei quali si stata accertata una totale inabilità al lavoro.
È compatibile con l'indennità di accompagnamento ma non con altre provvidenze concesse a seguito della stessa menomazione per causa di guerra, servizio lavoro.
Per avere diritto a questa prestazione non bisogna disporre di un reddito annuo personale superiore a Euro 16.449,85
L’importo è di circa 279 Euro per 13 mensilità.
Al compimento dei 65 anni, la pensione viene trasformata in assegno sociale.