Dal 1969 è comunemente detto "il simbolo dei disabili", ma il significato di questa icona non è, forse, chiaro a tutti!
Viene chiamato in molti modi, spesso si pensa che questo simbolo indichi una determinata patologia, in molti discutono sul fatto che indichi solo le persone che utilizzano una carrozzina e non rappresenti tutte le diverse forme di disabilità, ma il suo scopo è decisamente un altro!
E' Il simbolo internazionale di accesso (ISA), fu progettato da Susanne Koefed nel 1968 su richiesta della Commissione Internazionale Tecnologie e Accessibilità (ICTA) della Rehabilitation International
Al termine degli anni '60 iniziarono ad apparire in vari paesi diversi simboli che indicavano i luoghi fisicamente accessibili.
Per evitare una situazione disordinata di sviluppo di più simboli, Norman Acton, Segretario Generale di Rehabilitation International, la più grande federazione mondiale di organizzazioni rivolte ai disabili, chiese a Karl Montan, primo direttore della Swedish Handicap Institute e presidente della ICTA, di realizzare un design da presentare al XI Congresso Mondiale a Dublino del 1969. Le disposizioni erano che il simbolo doveva essere facilmente identificabile da una distanza ragionevole, doveva essere auto-descrittivo, semplice ma esteticamente progettato senza significato secondario, e pratico.
Montan accettò il progetto e ha organizzò un concorso per gli studenti della Scandinavian Design.
Il progetto vincitore fu quello di Susanne Koefoed, una studentessa di graphic design danese, che presentò un semplice motivo di una figura stilizzata utilizzando una sedia a rotelle per indicare accesso ai disabili.
Il nuovo simbolo fu presentato ad una commissione di esperti convocata della ICTA, a Bromma, in Svezia, nel 1968.
L'icona incontrò l'approvazione generale, soprattutto dopo che fu modificata da Karl Montan che prese la copia originale del simbolo e ne 'umanizzò' ulteriormente i tratti, con l'aggiunta di un cerchio nella parte superiore della figura seduta, dandogli così una 'testa'.
Con l'aggiunta della 'testa', la commissione diede la sua approvazione entusiasta per il nuovo simbolo e il Congresso Mondiale lo adottò formalmente nel 1969.
Il simbolo venne poi distribuito grazie al grande contributo di F. Senton, in seguito Presidente del RI, e della società 3M che produsse una grande quantità di simboli su materiali adesivi .
Acton avviò negoziati con l'Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO) di Ginevra, la cui appartenenza include gli organi normativi della maggior parte dei governi.
L’ISO incorporò il simbolo nella sua libreria di simboli riconosciuti a livello internazionale con le specifiche formali per dimensioni e utilizzo.
Dopo la sua adozione, passaggio finale della Società è stato quello di considerare il modo migliore per promuovere il simbolo.
Il passaggio successivo fu la promozione.
All'interno della RI, ci fu un dibattito sulla possibilità di brevettare il design, tuttavia si decise che l'obiettivo non era quello di limitare l'uso, ma garantire un buon utilizzo.
Si convenne, inoltre, che l'istruzione pubblica e la promozione sarebbero stati i mezzi più efficaci nel garantire che il simbolo sia sempre di pubblico dominio. A tal fine, nell’assemblea tenuta a Baguio, Filippine, nel 1978; RI elaborò le linee guida per l'uso del simbolo raccomandando che, magnanimamente, ne venga fatto dono per l'umanità.
Fonte:http://www.riglobal.org/symbol-of-access/