Una manifestazione bella, partecipata determinata. Le testimonianze dirette delle persone su cui i tagli dell'Unità Spinale
Unipolare di Torino hanno un effetto drammatico sulla salute e la vita quotidiana.
Le motivazionii della protesta spiegate dai rappresentanti di I Do e Cpd Consulta(video).
La battaglia sarà lunga e noi siamo pronti per difendere i diritti ad avere una vita in salute e quindi dignitosa.
La manifestazione e stata riportata anche su La stampa, la Repubblica, TorinOggi, Informa disAbile, CIVICO20NEWS e in serata è andato in onda un servizio al TGR del Piemonte(video)
Il servizio si è un concluso con la replica del direttore generale della Città della Salute La Valle che ha affermato:
-Che non sono stati respinti pazienti acuti, magari, hanno stazionato un po' di più nei reparti in cui si trovavano.
-Che il secondo piano riaprirà nel giro di due mesi
-Che vulnologia e piscina riapriranno
Come sta succedendo spesso negli ultimi giorni, replichiamo.
La notizia dei pazienti respinti è stata data in sede ufficiale dal direttore della struttura che non ha usato la parola "magari".
Notiamo anche che i pazienti, a suo dire, "stazionano" come pacchi in un magazzino Amazon.
Per quanto riguarda la riapertura del secondo piano: la tiritera apre/non apre è interessante perchè dimostra la scarsità di pianificazione di questa dirigenza. Inoltre, quando riaprirà vogliamo che riapra come reaparto integrato di una Unità Spinale Unipolare, non come reparto adibito ad altre disabilità, perchè questo è un punto imprescindibile.
"Vulnologia e piscina riapriranno". Grazie, ma non basta. Date, modalità, investimenti e personale restano un segreto di stato? Caro La Valle, noi non molliamo.